L’azienda è situata nella parte più alta della collina a Sant’ Agata Irpina a Solofra (AV).
Terreni di origine calcareo sabbioso di natura argillosa. Agricoltura bio, senza utilizzo di pesticidi o agenti chimici.
Affinamento per un anno in acciaio e invecchiamento per un anno in bottiglia sia per l’Aglianico che per il Piedirosso.
Quattro produttori danno vita a un progetto di trasformazione e lavorazione in campo.
Il più alto livello qualitativo nel pomodoro biologico in latta.
L'azienda agricola Alessio Magi nasce nel 2008.
Dopo avere ristrutturato le vecchie cantine di famiglia ed edificato una nuova sala vinificazione, nel 2011 fa la prima annata con vino Valgella DOCG in bottiglia.
“L’attività agricola è storia e identità di Salina. Ne sono simboli e protagonisti il cappero e la vite" - Antonino Caravaglio
L'azienda Agricola Figliej, dopo sette generazioni di viticultura contadina, inizia la sua attività nel 2016 a Settimo Vittone, dove vengono coltivate oltre venticinque varietà di uve su ripidi terrazzamenti. L'azienda conta 3 ettari di vigne certificati biologico con età che varia fra i cinquanta e i cento anni e una produzione annua di 5.000 bottiglie.
L'azienda agricola Pandalà sorge nella zona di Boccadoro compresa fra i comuni di Trani e Barletta, a ridosso della fascia costiera.
La famiglia Valente porta avanti l'attività da quattro generazioni e oggi è Domenico, classe 1987, ad avere le redini dell'azienda.
Bakari #socialmentespensierati è un progetto di “negoce” nato dal confronto e dalla collaborazione di un vignaiolo, un enologo, un selezionatore, un ristoratore ed un artista.
Nel cuore delle Langhe, in frazione Annunziata di La Morra, sorge l'azienda Cascina del Monastero. L'azienda è operativa dal 1926 e oggi è Giuseppe Grasso a condurla.
"Siamo impegnati a lottare contro chi altera tutto ciò che mangiamo".
Produzione di una selezione straordinaria di Pomodoro Siccagno in aridocoltura, pieno campo e agricoltura biologica.
Impresa a conduzione familiare, situata nel villaggio di Le Mesnil sur Oger, in attività da ben 10 generazioni, produce una gamma di champagne Grand Cru. L’impianto della vigna risale alla metà del XVII secolo. Azienda “recoltant manipulant” dal 1910, quindi utilizza esclusivamente vino proveniente da uve di proprietà. Dal 1951 Bernard Pertois, creò la Maison Champagne Bernard Pertois.
Côte des Bar, il villaggio di Les Riceys è immerso nel cuore dello Champagne, nel dipartimento dell'Aube. L'unico villaggio in Francia ad avere tre denominazioni controllate (AOC): Champagne, Rosé des Riceys e Coteaux Champenois. Il suo champagne è prodotto nel pieno rispetto dei metodi tradizionali, in una fattoria a misura d'uomo.
L'azienda a conduzione familiare nasce nel 1967 e oggi sono Florien e Julien Marcoult a portare avanti l'attività.
La maison viene fondata da Robert Faivre nel 1953, dal 2000 è David Faivre alla guida l’azienda, anno in cui decide di convertirla alla viticoltura biologica per ciascuno dei loro appezzamenti. La loro mission: il rispetto della biodiversità, la salvaguardia delle risorse idriche e la riduzione dell’impronta di carbonio.
Il vitigno principe è il Pinot Meunier che in questo territorio si esprime con una grande complessità e varietà aromatica.
Eric Dubois, vignaiolo che ha fatto risorgere Clos Cristal con l'agricoltura biodinamica e la vinificazione naturale. Eric lavora la terra col cavallo, diserba coi montoni d'inverno, con le oche d'estate. Ha un talento infinito nel gestire il Cabernet Franc e lo Chenin in vinificazioni senza alcun additivo.
Produttori da 4 generazioni, Alain, Bernard e Adrien coltivano viti di 20 anni nel villaggio di Saint-Gervais nella Doc Bordeaux. Da 10 anni il loro vini sono senza solfiti aggiunti.
Siamo a Cesset, nell'Allier, nel cuore della denominazione Saint-Pourçain e qui Brian Barbara gestisce il Domaine Clos de Breuilly dal 2020.
Clos dels Guarans è stata creata nel 2016, quando è iniziato il progetto vinicolo di Jordi Raventós. Siamo Catalogna nella regione del Penedès, nel parco nazionale del fiume Foix.
Dal 1952 la famiglia di Julien Guillot conduce il Clos in un progetto di totale rispetto del territorio e dell'ambiente. Certificato Bio dal 1998, a Cruzille-Macon, il Clos des Vignes du Maynes produce vini di straordinaria identità e territorialità.
Approccio sostenibile in viticoltura tra vitigni dell'Oltrepo e pendenze che ricordano la Mosella. A cavallo tra quattro regioni geologicamente molto diverse, a sud del Po, Croatina, Riesling e Barbera da agricoltura biologica.
Una piccola realtà biologica tra le colline di San Gimignano. Azienda a conduzione familiare iniziata dal nonno che produceva oltre alla vite anche alberi da frutto. Oggi Mauro e Lorenzo lavorano vigneti di 30-50 anni di Sangiovese, Vernaccia di San Gimignano, Malvasia nera, Canaiolo e Colorino su terreni argillo calcarei su una base sabbiosa.
A Barnave, nel dipartimento del Drôme della regione del Rodano-Alpi-Auvergne nasce il gruppo Côté Cairn, un punto di incontro dei viticoltori del Pays de Die legati dagli stessi valori: coltivare un ideale di agricoltura biologica e biodinamica, e offrire vini di montagna e altri prodotti bio a un prezzo equo.
In un contesto naturale selvaggio boschivo e collinare, nel sud dei Colli Berici, Daniele Portinari coltiva 5 ettari tra Tai Rosso, Tai Bianco e alcuni vitigni internazionali.
I vini sono interpreti di questo terroir riscoperto da qualche anno.