Chenin, fermentazione spontanea. Affinamento legni vecchi per 12 mesi e per 18 in bottiglia.
Biologico certificato.
Sentori chiave: mela cotogna, frutta tropicale e sale
Nazione | Francia |
Regione | Loira |
Genere | Vino |
Denominazione | Vino da Tavola |
Tipologia | Bianco |
Vitigno | Chenin Blanc |
Annata | 2020 |
Età delle Vigne | 70-80 anni |
Fermentazione | Barriques usate |
Lieviti | Indigeni |
Filtrazione | Non Filtrato |
Affinamento - Contenitori | Barriques usate |
Grado Alcolico | 13% |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 6 |
Tappo | Sughero |
Temperatura di servizio | 14° C |
Numero bottiglie prodotte | 1500 |
Disponibilità | Raro - disponibilità limitata |
Nicolas Bertin e Genevieve Delatte nel 2008 acquistano 1.5 Ha di vigna giovane chiamata Echalier, a Rablay sur Layon, nell'Anjou. Nicholas è il "giardiniere" e Genevieve manda avanti l'attività.
Naso: ricco, fruttato e note di miele d’acacia e spezie
Bocca: ingresso vivace, allungo teso e vibrante, chiusura speziata ed erbacea
Vista: Giallo dorato
Ci troviamo a Rablay sur Layon, ad Anjou, in Loira, in uno dei contesti vitivinicoli che ha reso lo Chenin un uva iconica e tra le massime espressioni della moderna viticoltura francese.
In queste zone i suoli sono ricchi di arenarie rosse, ardesia, silex e argilla, elementi in grado di conferire ai vini prodotti non solo grande tensione, freschezza e trama minerale ma anche grande struttura, complessità e profondità, dando così vita a vini bianchi dotati di enorme potenziale e a vini rossi più scarichi e semplici.
Qui Nicolas Bertin e Genevieve Delatte nel 2008 fondano il Domaine Bertin Delatte, acquistando delle vigne di Chenin, Pineau d’Aunis, Grolleau e Sauvignon con età compresa tra i 30 ed i 100 anni.
La produzione è interamente in biologico, non si utilizza solforosa durante le fasi di vinificazione né tanto meno processi di filtrazione, mentre in vigna è vietato l’impiego di prodotti chimici e diserbanti di qualsiasi natura.
Stilisticamente i vini bianchi risultano sempre ampi, ricchi, espressivi e complessi, mentre i rossi risultano sempre più freschi, scarichi e dinamici.
Le Vingt-Neuf è uno Chenin proveniente da vigne del 1929 (di circa 100 anni) su terreni ricchi di argilla, calcare e arenarie.
Un vino impressionante per complessità e profondità, uno Chenin che riesce ad essere agile e strutturato al tempo stesso, dove le durezze sono date dalla grande spinta minerale e sapida mentre la matericità è messa in risalto dal frutto ricco, la speziatura delicata e le note di erbe officinali che accompagnano il sorso.