Fermentazione spontanea con lieviti indigeni per 21 giorni, affinamento in vasche di cemento interrate per 6 mesi.
Naso di resina e yogurt, la bocca possiede grinta e uno sviluppo fresco, rigoroso e avvolgente.
Nazione | Francia |
Regione | Loira |
Geologia Terreno | Siliceo-argilloso |
Genere | Vino |
Tipologia |
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Vitigno | Melon de Bourgogne |
Annata | 2020 |
Certificazione e pratiche agricole |
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Fermentazione | Fermentazione Spontanea |
Lieviti |
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Affinamento - Contenitori | 6 mesi in vasche di cemento |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 6 |
Tappo |
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Disponibilità |
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Nel cuore della denominazione Muscadet Sevre et Maine, a le Fay d'Homme vicino a Monnières, la famiglia Caillé è viticoltrice da 5 generazioni.
Vincent Caillé ha rilevato il vigneto di famiglia nel 1986 e da vent'anni ha deciso di orientarsi verso un tipo di agricoltura più sostenibile, ottenendo la certificazione biologica nel 2007 e quella biodinamica nel 2012.
Questa cuvée nasce dalla cooperazione tra un gruppo di vignaioli della zona di Nantes. Da una selezione di vecchie vigne di Melon di Bourgogne.
Fermentazione spontanea con lieviti indigeni per 21 giorni, affinamento in vasche di cemento interrate per 6 mesi.
Naso di resina e yogurt, la bocca possiede grinta e uno sviluppo fresco, rigoroso e avvolgente.