Pinot Nero e Gamay, fermentazione Spontanea. Affinamento in botti da 600 lt per 9 mesi.
Biologico certificato e biodinamico non certificato
Sentori chiave: Mora, pepe e violetta
Nazione | Francia |
Regione | Borgogna |
Genere | Vino |
Tipologia |
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Vitigno | 30% Gamay, 70% Pinot Nero |
Annata | 2023 |
Certificazione e pratiche agricole |
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Fermentazione | Fermentazione Spontanea |
Lieviti |
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Affinamento - Contenitori | 7-9 mesi in botte |
SO2 |
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Grado Alcolico | 12% |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 12 |
Tappo |
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Disponibilità |
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Meursault, Monthélie, St Romain, Pommard e Volnay: sono i villaggi in cui Marc Rougeot, ora supportato dal figlio Pierre-Henri, gestiscono i 13 ettari di questa tenuta familiare. Pinot Nero e Chardonnay sono le espressioni dei loro terroir. Raccolta e diraspatura manuale, senza aggiunta di solfiti.
Naso: fruttato, delicato, leggermente speziato e vegetale
Bocca: succoso, dinamico, fresco e fruttato
Vista: Rosso rubino
Ci troviamo a Mersault, Borgogna, nel cuore della Cote de Beaune, in cui nel corso dei secoli si è fatta la storia del vino e dove lo Chardonnay e il Pinot Nero trovano la loro terra nativa.
Terreni prevalentemente ricchi di argilla, dolci pendii, vigne vecchie, presenza di Domaine storici ed estrema stratificazione dei terreni sono gli elementi che caratterizzano questa terra vocata per definizione.
Qui il Domaine Rougeot Père et Fils nasce nel lontano 1926 grazie a Hubert (sindaco di Mersault per vent’anni), mentre oggi a gestire la cantina e l’intera produzione è subentrato Pierre-Henri al padre Marc.
Da sempre i vini del Domaine sono sinonimo di eleganza, trasparenza e grinta, elementi che Pierre-Henri ha deciso di enfatizzare ulteriormente optando per viticoltura biologica dal 2020 e in biodinamica dall’anno successivo, liberando ancor più i vini prodotti dai pochi input utilizzati nei decenni passati e imbottigliando due linee: con solforosa (come tradizione vuole) e sans soufre (per sottolineare l’espressività delle uve nei territori di riferimento).
Stilisticamente i vini di Rougeot rappresentano un emblema della Borgogna moderna, in grado di coniugare l’eleganza, la regalità e la finezza, tipiche della Borgogna, con beva, tensione e libertà espressiva, tipiche della mano di Pierre-Henri.
Il Passetoutgrain Vercherres (letteralmente: “passano tutte le uve”) è un uvaggio di Gamay e Pinot Nero proveniente dall’omonimo Climat a sud di Mersault.
Un vino che rappresenta il concetto di immediatezza e freschezza di Pierre-Henri, in cui frutta scura, speziatura, acidità e tensione donano un calice immediato e al tempo stesso complesso, capace di ammaliare i bevitori di qualsiasi stampo.