Tai. Fermentazione Spontanea, affinamento in Cemento e Acciaio per 12 mesi circa.
Biologico non Certificato.
Sentori chiave: Melograno, fragolina di bosco e alloro
Nazione | Italia |
Regione | Veneto |
Genere | Vino |
Tipologia |
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Vitigno | Tai Rosso |
Annata | 2024 |
Grado Alcolico | 12,5% |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 6 |
Disponibilità |
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Tutta la mineralità dei territori vulcanici di Gambellara da uve Garganega e Durella, coltivate con rigore e attenzione senza interventi. Tensione e profondità in ogni bicchiere.
Naso: Delicato, fruttato, fresco, con richiami balsamici e note di salsedine
Bocca: immediato, fresco, scorrevole, elegante e agile.
Vista: rosso scarico
Il Progetto Fajan, vede al centro il Tai Rosso, parente della Grenache e del Cannonau, dove però, grazie alla sapiente interpretazione di Stefano e in virtù dei terreni ricchi di componenti minerali, trova un’interpretazione più scarica, diretta, minerale, fresca e tesa rispetto alla medesima uva vinificata in maniera classica.
Il Fajan proviene vigne di circa 20 anni di età situate sulle colline di Barbarano, dove i terreni risultano prevalentemente basici di componenza argilloso-calcarei, mentrel’altitudine varia tra i 200 e i 250 metri.
La vinificazione prevede l’utilizzo combinato di cemento e acciaio: il 20% delle uve viene fermentato a grappolo intero, mentre l’80% è diraspato.
Il vino che ne risulta è caratterizzato da una bevibilità disarmante, sorso dinamico, fresco e minerale, in cui il Tai riesce ad esprimere il suo animo più suadente e versatile, lasciando da parte durezze in eccesso e scurezza di frutto.
Vino dalla beva pericolosamente scorrevole.