Chardonnay, fermentazione Spontanea. Affinamento in acciaio e in legno Piccolo per 24 mesi.
Biologico Non Certificato.
Sentori Chiave: Crema pasticcera, vaniglia e limone candito
Nazione | Slovenia |
Geologia Terreno | Calcare, marna |
Genere | Vino |
Tipologia |
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Vitigno | Chardonnay |
Annata | 2020 |
Età delle Vigne | 20-30 anni |
Certificazione e pratiche agricole |
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Fermentazione | Fermentazione Spontanea |
Lieviti |
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Affinamento - Contenitori | 12 mesi in barrique e 12 mesi in acciaio |
Grado Alcolico | 14,5% |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 6 |
Tappo |
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Disponibilità |
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Tradizione e passione caratterizzano i vini di questa azienda slovena. Vini Noüe Marinic si trova nel Cuore della Contea, in Collio Brda, a solo un ora da Venezia e 3 km del confine italiano, con un dei terroir più vocati al mondo per i vini bianchi.
Vini sostenibili e personali dove ad ogni sorso si percepisce l'amore e il rispetto per questo territorio che è parte delle più antiche regioni vinicole del mondo.
Naso: sentori burrosi, di crema, zafferano, vaniglia, limone candito, pesca gialla e mango
Bocca: profondo, ricco, opulento, minerale, vanigliato e speziato
Vista: Giallo dorato
Ci troviamo nel cuore del Collio Sloveno (Brda), più precisamente a Kojsko, dove il vino oltre ad essere cultura è storia: un primo approccio alla classificazione delle uve avvenne già a partire dal 1787.
I terreni in questo contesto pedoclimatico riescono a conferire ai vini grande mineralità, sapidità e longevità, grazie soprattutto alla “Ponca”, complesso roccioso di natura argillo-calcarea che la fa da padrona sia nel Collio Sloveno sia in quello Friulano.
I vini di Marinic sono il frutto dell’unione inossidabile tra il radicamento territoriale di Alis Marinic, di origine slovena e fondatore dell’omonima storica cantina, in grado di dare grinta, tensione e cuore, ed il secolare approccio borgognone di Charles de Noüe (nipote di Jeanne Leflaive fondatore del ben noto e storico Domaine Leflaive di Puligny Montrachet) capace di regalare ad una zona vocata come quella del Brda insieme all’enologo di famiglia Anthony Colas (che segue alcune delle più prestigiose tenute della Borgogna) una nuova visione capace di regalare finezza, garbo ed eleganza.
il Sotto la Chiesa Bigliana II Cru è uno Chardonnay proveniente dall’omonimo appezzamento con vigne di circa 30 anni su Ponca.
Questa è la Cuvée più importante, ottenuta unicamente dai Cru in grado di conferire la maggior profondità e complessità possibile al fine di regalare una grandissima espressione slovena seguendo la visione dei Grand Cru di Borgogna. Qui l’unica uva utilizzata è lo Chardonnay.
Il vino che maggiormente si avvicina alle grandissime espressioni di questa uva nel suo territorio d’origine: richiami vanigliati, speziati, di frutta candita, esotica e fiori bianchi.
Bocca sapida, dinamica, voluminosa, schietta e ampia al tempo stesso.