Catarratto e Grillo, fermentazione spontanea, due giorni di macerazione e affinamento che avviene in acciaio per 7 mesi.
Biologico Certificato.
Sentori chiave: Macchia mediterranea, cedro e pera
Nazione | Italia |
Regione | Sicilia |
Territorio | Marsala |
Geologia Terreno | Argilloso-calcareo |
Genere | Vino |
Tipologia | Bianco |
Vitigno | 80% Catarratto 20% Grillo |
Annata | 2022 |
Età delle Vigne | 40-50 anni |
Fermentazione | 2 giorni macerazione in acciaio |
Lieviti | Indigeni |
Affinamento - Contenitori | 7 mesi in acciaio |
Grado Alcolico | 11,5% |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 6 |
Tappo | Sughero |
Numero bottiglie prodotte | 3.000 |
Disponibilità | Sicuro - presenza affidabile |
“Vite ad Ovest paradigma di vite che crescono nell’estremo lembo di una terra: la Sicilia. Vite intrecciate con le radici dei vigneti, che rigogliosi guardano oltre, verso l’orizzonte.”
Naso: mediterraneo, vegetale e frutta croccante a polpa bianca
Bocca: ingresso verticale, note minerali, iodate, fruttate e ammaricante in uscita
Vista: Gialo paglierino con riflessi dorati
Ci troviamoin Contrada Amabilina a Marsala in una zona dove il vino è divenuto nel tempo sinonimo di tradizione e territorialità.
Nella realtà le vigne, prevalentemente ad alberello, sono distribuite tra Marsala e di Mazara del Vallo, nello specifico i sette ettari dell’azienda sono suddivisi in nove differenti zone, con nove differenti terroir, in cui la vite viene coltivata da più di un secolo.
Qui Vincenzo Angileri dal 2013 lavora in vigna e in cantina cercando di mantenere sempre un costante equilibrio tra tradizione e sperimentazione in cui il concetto di “sostenibilità” venga applicato nella sua totalità, diventando un principio imprescindibile dell’azienda.
Dal 2018 le vigne vengono lavorate totalmente in biologico al fine di “dare valore ad ogni contrada, ad ogni singolo fazzoletto di terra, dar vita a vini semplici, puliti, sinceri.” (Cit. Angileri).
I vini vengono imbottigliati in assenza di solforosa, nonostante ciò i vini risultano sempre precisi e puliti.
Stilisticamente i vini di Viteadovest sono in grado di raccontare una storia dando vita a sorsi estremamente territoriali, leggibili e riflesso diretto dei vigneti da cui provengono: straordinariamente complessi nella loro semplicità.
Il Vurgo è un uvaggio di Catarratto e Grillo proveniente da vigne di circa 40 anni situate nella Contrada di Gurgo, vicino a Marsala, dove il suolo è prevalentemente calcareo e sabbioso.
Vino dritto, schietto e minerale, che richiama i sentori tipici della macchia mediterranea come l’alloro, il mirto bianco e il rosmarino che si legano a sensazioni fruttate e agrumate.