Vespolina, fermentazione spontanea, affina per 18 mesi in Acciaio.
Sentori chiave: Pepe, note vegetali e mirtilli.
Nazione | Italia |
Regione | Piemonte |
Genere | Vino |
Denominazione | Doc Spanna |
Tipologia |
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Vitigno | Vespolina |
Annata | 2021 |
Età delle Vigne | 20-30 anni |
Fermentazione | Fermentazione Spontanea |
Lieviti |
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Affinamento - Contenitori | in bottiglia |
Grado Alcolico | 12% |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 6 |
Tappo |
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Disponibilità |
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A Gattinara nell'Alto Piemonte, Marco Arlunno coltiva vitigni autoctoni locali quali Nebbiolo e Vespolina.
Naso: fruttato, naso pepato, con richiami vegetali e di erbe aromatiche come timo e rosmarino.
Bocca: sorso leggero con ingresso fruttato e molto speziato in allungo
Vista: Rosso rubino tendente al violaceo
Ci troviamo in Nord Piemonte alle pendici del Monte Rosa, più precisamente a Gattinara, dove i terreni caratterizzati da rocce magmatiche, da residui morenici e di origine vulcanica donano ai vini una trama minerale unica al mondo.
Qui i Nebbioli possiedono caratteristiche uniche che differiscono dal più noto “cugino” di Langa: tannini meno irruenti, minor struttura, maggior acidità, sentori maggiormente balsamici ed eleganza che la fa da padrone.
È Marco Arlunno a gestire il progetto Filari del Rosa, realtà in cui da anni mette anima e cuore lavorando in vigna in totale assenza di prodotti di sintesi e a cogliere in cantina le sfumature delle uve e dei terreni sui quali lavora, optando sempre per un approccio autentico, onesto e trasparente.
I suoi vini, in origine sempre piuttosto austera, giovano di affinamento più o meno prolungato in vetro per riuscire ad uscire sul mercato con prodotti sempre pronti, precisi e rigorosi.
La Vespolina è un vitigno utilizzato storicamente in uvaggio con Gattinara o Ghemme, ma da molti anni è ormai vinificato in purezza grazie alla sua immediatezza espressiva e al suo marcato profilo aromatico incentrato sulla speziatura in cui è il pepe nero a prendere il palcoscenico.