Pinela, fermentazione spontanea. Affinamento in acciaio per 9 mesi.
Biologica e biodinamica certificato.
Sentori chiave: Ananas, pistacchio e agrumi
Nazione | Slovenia |
Regione | Vipavska Dolina |
Territorio | Vipavska Dolina |
Geologia Terreno | Ponca (marna grigia) |
Genere | Vino |
Denominazione | Vipavska Dolina |
Tipologia |
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Vitigno | Pinela |
Annata | 2023 |
Età delle Vigne | 20-30 anni |
Certificazione e pratiche agricole |
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Fermentazione | Fermentazione Spontanea |
Lieviti |
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Filtrazione | Non Filtrato |
Affinamento - Contenitori | Inox |
Invecchiamento | 3 mesi in bottiglia |
SO2 |
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Grado Alcolico | 13% |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 6 |
Tappo |
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Temperatura di servizio | 14° C |
Numero bottiglie prodotte | 4000 |
Disponibilità |
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Dalla Vipaska Dolina, vitigni autoctoni allevati in regime biodinamico, fermentazioni spontanee e ridottissime quantità di solfiti. Dieci ettari terrazzati con esposizione a sud, terreno a base di marne e di arenarie su cui vengono coltivate Pinela, Zelen, Rebula, Malvasia, Merlot, Barbera e Cabernet Franc.
Naso: note agrumate, di frutta tropicale, frutta secca, erba fresca e sale
Bocca: morbido, minerale, sapido e croccante
Vista: Giallo paglierino con riflessi dorati
Ci troviamo a Planina vicino ad Ajdovščina in Vipaska Dolina, Slovenia dove prevalentemente le uve coltivate sono Sauvignon, Cabernet, Malvasia Istriana e Ribolla, oltre a vitigni autoctoni che in pochi continuano a produrre come lo Zelen e la Pinela.
I terreni della Vipaska sono ricchi di scisti, arenarie, marne e roccia viva, elementi in grado di conferire ai vini prodotti grandissima espressività minerale, verticalità e tensione.
Qui Zmagoslav Petrič decide di fondare Guerila nel 2005, basando la sua visione produttiva su un’idea di “guerriglia” contro il radicamento culturale indirizzato sempre più all’utilizzo massiccio di vitigni alloctoni a discapito di quelli autoctoni, e contro un’agricoltura intensiva, interventista e di tipo convenzionale finalizzata alla commercializzazione verso il mercato estero anziché sulla valorizzazione delle peculiarità del proprio terroir.
La produzione si focalizza perciò sull’utilizzo di vitigni autoctoni e dimenticati come lo Zelen, la Pinela, la Rebula e la Malvazija, lavorando in vigna sin dal primo giorno in biodinamica e in cantina con l’utilizzo minimo di solforosa e filtrazioni, sperimentando molto in termini di affinamento.
Stilisticamente i vini di Guerila risultano precisi e puliti esprimendo al meglio le caratteristiche di un terroir come quello della Vipaska: mineralità, croccantezza del frutto e sapidità.
La Pinela è un vino ottenuto dall’omonima uva proveniente da vigne di circa 25 anni su terreni scistosi.
Vino con effluvi leggermente aromatici, con note di frutta tropicale, tra cui mango, ananas e agrumi, sentori di fieno, alloro e ricordi di pistacchio.
Naso peculiare e atipico, con una bocca gentile ma al tempo stesso verticale, sapida e tesa.