Nebbiolo, fermentazione spontanea, 24 mesi in botti grandi di Slavonia successivamente almeno altri 36 mesi in bottiglia.
Sentori chiave: Cuoio, marasca sotto spirito, goudron
Nazione | Italia |
Regione | Piemonte |
Genere | Vino |
Tipologia | Rosso |
Vitigno | Nebbiolo |
Annata | 2015 |
Età delle Vigne | 20-30 anni |
Fermentazione | Fermentazione Spontanea |
Lieviti | Indigeni |
Filtrazione | Non Filtrato |
Affinamento - Contenitori | Legno Grande |
Grado Alcolico | 14% |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 6 |
Disponibilità | Sicuro - presenza affidabile |
L'azienda nasce nel 1964 grazie al lavoro di Maria Feyles e Antonio de Nicola. Oggi l'azienda possiede più di 7 ettari di vigneto, coltivati principalmente con uve Nebbiolo, insieme a uve Barbera e Dolcetto.
Naso: scuro, etereo, fogliame e sottobosco
Bocca: frutti neri, sorso profondo, materico, persistente con tannino fitto ma elegante
Vista: Rosso granato con riflessi aranciati
Ci troviamoa Sommariva Perno, oltre il Tanaro, dove Antonio De Nicola grazie ad un permesso storico del Decreto Regio risalente al 1964 vinifica Barolo e Barbaresco.
Le vigne invece sono situate a Monforte (Perno, di circa 60 anni) per la produzione di Barolo e a Albesani e Montesommo (Neive, di circa 50 e 20 anni) per la produzione di Barbaresco, dove i terreni sono prevalentemente argillosi.
Qui De Nicola lavora ininterrottamente da ormai 60 vendemmie producendo vini ancestrali, viscerali ed estemporanei, dove il manico è quello dei grandissimi ed istrionici produttori delle Langhe e il sorso riporta e richiama i tempi in cui il nebbiolo si esprimeva libero da tecnicismi ed esercizi di stile volti a sorprendere da un lato e accomodare dall’altro.
Legni grandi, vigne vecchie, nessuna filtrazione, nessuna chiarifica, solforosa ad occhio (o per meglio dire “ad esperienza”) e grandissima capacità nel rimanere fedele alla sua visione del Nebbiolo: sono queste le caratteristiche che rendono i vini di questa azienda iconici e senza tempo.
Il Barolo è un Nebbiolo proveniente da vigne di 60 anni in Perno.
Un vino profondo, serio, austero e composto ma al tempo stesso vivo, dinamico e grintoso, dove ai sentori più scuri di frutta a polpa scura, goudron, frutta sotto spirito, sottobosco e cuoio si intersecano note speziate floreali e minerali, dando un profilo aromatico tipico dei grandi Nebbioli di Monforte dei decenni che hanno reso grande questo vitigno e che al contrario oggi tendenzialmente si fa più fruttato e ingentilito, nei modi e nell’espressione.