Tai Rosso e un bel pezzo di Veneto. Fermentazione spontanea, acciaio e un anno di legno grande, forma graffiante ed elegante. Sottili e divertenti sensazioni dal fiore alla spezia, corpo compatto e sottile. Vino affilato e tannini ben in armonia, un Tai nobile e imperdibile.
Nazione | Italia |
Regione | Veneto |
Territorio | Colli Berici |
Genere | Vino |
Tipologia |
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Vitigno | Tai Rosso |
Annata | 2017 |
Tipo di impianto | guyot |
Fermentazione | Fermentazione Spontanea |
Lieviti |
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Filtrazione | Non Filtrato |
Affinamento - Contenitori | Inox e legno grande per un anno |
Grado Alcolico | 13,5% |
Formato bottiglia | Magnum |
Box content | 6 |
Tappo |
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Disponibilità |
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In un contesto naturale selvaggio boschivo e collinare, nel sud dei Colli Berici, Daniele Portinari coltiva 5 ettari tra Tai Rosso, Tai Bianco e alcuni vitigni internazionali.
I vini sono interpreti di questo terroir riscoperto da qualche anno.
Siamo nei Colli Berici, nel cuore del Veneto. Daniele Portinari e la sua idea di territorialità, massima libertà di espressione di un territorio unico. Nessuna chimica in vigna né in cantina, fermentazioni spontanee e nessuna filtrazione: vitigno ma sopratutto terroir, graffiante e genuino.