Sfruttando l'acidità del Trebbiano l'azienda ha voluto ottenere un vino scattante e di buon corpo, supportato anche nella parte aromatica dalla Malvasia bianca. Bianco luminoso, esaltato dalla sapidità che questi terreni argillosi di natura pliocenica rilasciano.
Nazione | Italia |
Regione | Toscana |
Genere | Vino |
Tipologia |
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Vitigno | 60% Trebbiano toscano, 40% Malvasia toscana |
Annata | 2021 |
Età delle Vigne | 30-40 anni |
Certificazione e pratiche agricole |
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Fermentazione | Fermentazione Spontanea |
Lieviti |
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Affinamento - Contenitori | 6 mesi in acciaio |
Grado Alcolico | 12% |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 6 |
Tappo |
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Produzione annua | 1800 |
Disponibilità |
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Una piccola realtà biologica tra le colline di San Gimignano. Azienda a conduzione familiare iniziata dal nonno che produceva oltre alla vite anche alberi da frutto. Oggi Mauro e Lorenzo lavorano vigneti di 30-50 anni di Sangiovese, Vernaccia di San Gimignano, Malvasia nera, Canaiolo e Colorino su terreni argillo calcarei su una base sabbiosa.
60% Trebbiano toscano, 40% Malvasia toscana
Le uve con cui è realizzato questo vino provengono da un vecchio vigneto storicamente utilizzato per la produzione di Vin Santo.
Fermentazione spontanea con lieviti indigeni e affinamento in acciaio. No solfiti aggiunti.