Cesanese d’Affile, fermentazione spontanea. Affinamento in acciaio.
Biologico non certificato
Sentori chiave: Sottobosco, chiodi di garofano e susine.
Nazione | Italia |
Regione | Lazio |
Geologia Terreno | argilloso-calcareo |
Genere | Vino |
Tipologia | Rosso |
Vitigno | Cesanese d'Affile |
Annata | 2023 |
Età delle Vigne | 60-70 anni |
Certificazione e pratiche agricole | In conversione Bio |
Fermentazione | Fermentazione Spontanea |
Lieviti | Indigeni |
Filtrazione | Non Filtrato |
Affinamento - Contenitori | Inox |
Grado Alcolico | 13% |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 6 |
Produzione annua | 1600 |
Disponibilità | Sicuro - presenza affidabile |
L'azienda vinicola, fondata nel 2020 da Marco Pettinelli, recupera vecchi vigneti abbandonati ad Affile, nel Lazio.
Naso: profumi autunnali, con note verdi e di frutti rossi
Bocca: ingresso succoso, allungo fresco e minerale con tannini morbidi e setosi
Vista: Rosso rubino brillante
Ci troviamo ad Affile, nei pressi dei Monti Simburini (circa 700 m s.l.m.), Lazio, zona ricca di argilla e calcare e caratterizzata da grandi escursioni termiche, elementi in grado di conferire ai vini grande complessità, media struttura ma soprattutto spiccata mineralità.
Qui Marco Pettinelli ha deciso di recuperare vecchi vigneti abbandonati, lavorandoli manualmente e senza approcci marcatamente invadenti al fine di esaltare ciò che l’anzianità delle piante riesce ad esprimere dalle stupende terre bianche su cui poggia.
In cantina il lavoro è preciso, semplice ed essenziale: acciaio e temperature miti costanti per evitare di snaturare ciò che giunge dai filari.
il “Bosco” è un Cesanese viscerale, vivo e persistente, con un sorso schietto, teso, succoso e mai noioso.
Il naso di questo vino, dotato di un corredo aromatico incentrato su note scure, di sottobosco, speziate ed eteree, si contrappone alla vivace succosa eleganza che invece caratterizza il sorso.