Pietrobianco, uvaggio di Pinot Bianco e Tai Bianco. Fermentazione spontanea, non filtrato, solo acciaio. Erbaceo con delicate note eteree, animo graffiante e polpa. Sapido, acidità vegetale con note agrumate, concreto e affilato. I Colli Berici secondo Daniele Portinari.
Nazione | Italia |
Regione | Veneto |
Territorio | Colli Berici |
Genere | Vino |
Tipologia |
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Vitigno | Tai Bianco, Pinot Bianco |
Annata | 2019 |
Tipo di impianto | guyot |
Fermentazione | Fermentazione Spontanea |
Lieviti |
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Filtrazione | Non Filtrato |
Affinamento - Contenitori | Inox |
Grado Alcolico | 12% |
Formato bottiglia | 0,75 l |
Box content | 12 |
Tappo |
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Disponibilità |
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In un contesto naturale selvaggio boschivo e collinare, nel sud dei Colli Berici, Daniele Portinari coltiva 5 ettari tra Tai Rosso, Tai Bianco e alcuni vitigni internazionali.
I vini sono interpreti di questo terroir riscoperto da qualche anno.
Siamo nei Colli Berici, nel cuore del Veneto. Daniele Portinari e la sua idea di territorialità, massima libertà di espressione di un territorio unico. Nessuna chimica in vigna né in cantina, fermentazioni spontanee e nessuna filtrazione: vitigno ma sopratutto terroir, graffiante e genuino.