L’1-2 Marzo 2020 al Palazzo del Ghiaccio di Milano va in scena la sesta edizione di Live Wine: Il Salone Internazionale del Vino Artigianale. Un salone-mercato che raccoglie oltre 150 produttori da italiani ed esteri, accomunati dal rispetto per il territorio e della naturale vitalità del vino.
Saranno presenti ben 12 produttori che distribuiamo in esclusiva in Italia.
Il Monte Caro
I vigneti di corvina, corvinone e rondinella, a cui si aggiunge il cabernet sauvignon, sono disposti su sette parcelle, selezionate in base al suolo e all’esposizione più vocati per ogni vitigno.
I sesti d’impianto utilizzati sono la pergoletta veronese e trentina, a cui si aggiungono alcuni filari a guyot disposti su terrazzamenti costruiti per la forte pendenza del monte. In vigna non vengono utilizzati prodotti di sintesi, non vengono effettuati diserbi, e tutte le lavorazioni, dalla potatura al massiccio diradamento estivo di tralci, foglie ed acini, fino alla vendemmia sono rigorosamente manuali. Leggi l’intervista a Emanuela e Giorgio.
Domaine de Rapatel
Gerard Eyraud coltiva le sue vigne utilizzando fitoterapia con pratiche biologiche e biodinamiche. Amante della libertà, non crede nelle denominazioni (AOC) e pratiche enologiche. “Rapatel è ciò che io sono, ciò che mi piace fare e ciò che voglio condividere con le persone e gli amanti del vino. Essere alla moda? Non ci penso proprio! non ho una fabbrica di bevande. Produco esattamente ciò che mi piace”.
Garganuda
Fin da giovane Andrea Fiorini Carbognin ha coltivato una curiosità ed un interesse al vino ed in particolare ai vini della DOC Soave, a cominciare dalla Garganega prodotta dai nonni viticoltori, immancabile sulle tavole di famiglia.
Crescendo si appassiona sempre più, allargando i propri orizzonti enoici, assaggiando e scoprendo nuovi vini in bar ed enoteche, e acquisendo un bagaglio culturale fatto di ricordi, emozioni, esperienze. Negli anni Novanta arriva il colpo di fulmine per il Soave, di cui inizia a conoscere personalmente cantine, produttori, zone e metodi di vinificazione. Ma la semplice conoscenza non è abbastanza: Andrea è intenzionato a diventare parte integrante di questo mondo e di questa cultura così radicata in questo territorio a cui si sente intimamente legato. Il primo Soave a fermentazione spontanea a ricevere la DOC.
Molitor Rosenkreuz Weingut
Weingut Molitor nasce nel ’95 quando Achim Molitor decide di intraprendere la sua esperienza di produttore, lavorando 5 ettari in Mosella tra Riesling e Pinot Nero. Pendenze vertiginose in un contesto quasi fiabesco permettono ai vigneti esposizioni eccellenti. I vini di Achim sono rigorosi e complessi, esprimendo una vitalità incredibile anche dopo lunghi invecchiamenti.
Guerila
Fondata nel 1954 da Jožef Petrič, questa piccola azienda vitivinicola a conduzione famigliare si trova ad Ajdovščina, nel cuore della valle del fiume Vipacco (Vipavska Dolina), in Slovenia. Fervente ecologista, Jožef ha da subito seguito un approccio agricolo orientato alla sostenibilità ambientale, trasmettendo questi ai suoi 6 figli. Tra questi, c’è Zmagoslav, nato nel 1956. Proprio in quell’anno, l’azienda riceverà un importante riconoscimento per aver saputo recuperare e valorizzare la Pinela, un antichissimo vitigno autoctono di quella regione.
Vignato
“Davide Vignato sono io. Sono nato, cresciuto e vivo con la mia famiglia a Gambellara. Qui ho imparato a conoscere la terra e i ritmi della natura aiutando mio papà in vigna dopo la scuola. Sono stato il primo ad aver voluto e imbottigliato vini biologici certificati Gambellara Doc. Una scelta convinta e un punto di partenza per cogliere e raccontare l’anima minerale del vino di questa zona e lasciarla esprimere in tutta la sua purezza ed eleganza.”
Daniele Portinari
L’Azienda Agricola Daniele Portinari è situata sulle colline di Alonte, nei colli Berici Sud-Orientali, in provincia di Vicenza. Nel 2008 esce il primo vino, il Nanni Rosso, un taglio bordolese a base di merlot e cabernet sauvignon dedicato a Giovanni, il primogenito di Daniele e della moglie Alessandra; il secondo figlio, Pietro, darà invece nome al Pietrobianco, uscito nel 2010, da uve Tai Bianco e Pinot Bianco; nello stesso anno esce la prima annata, la 2009, di Tai Rosso, vitigno autoctono della zona, piantato nel 2007 vicino alla cantina e agli altri vigneti.
Cantina Margò
Geniale e imprevedibile, spontaneo e irriverente: come Carlo, sono i suoi vini, realizzati nella più piena espressione del territorio e del non intervento. Cantina Margò è un progetto di ricerca e realizzazione, nella custodia di vigne che piantano le radici su terreni di marna e fossili con formazioni calcaree.
Paraschos
Freschezza, beva e verticalità, accompagnano eleganza e carattere territoriale. I vini di Paraschos sono una rivelazione in Collio, grazie a brevi macerazioni e ad una attenta gestione della maturazione per evitare eccessi di concentrazione e di alcool. Prima azienda del Collio a vinificare a “Zero Solfiti Aggiunti” su tutta la produzione, dal 2003. Leggi l’articolo di Alexis Paraschos sui vini macerati.
Emil Tavcar
7.000 piante vecchie, su 2 ettari nella dura terra del Carso Sloveno. I vini di Emil Tavcar sorprendono per la loro tensione e potenza. Bianchi straordinari, tra i più grandi che si possono trovare a Sud delle Alpi, per mano di un interprete che custodisce una terra fantastica.
Domaine Lise et Bertrand Jousset
Tutto il potenziale della Loira da uno dei terroir piu vocati. Vigne storiche e vitigni autoctoni, vinificazione tradizionale senza interventi. Vini vibranti e vivi. L’agricoltura è biologica e biodinamica senza certificazione, i vigneti sono inerbiti e i suoli lavorati meccanicamente. La vocazione del terroir è assoluta e permette di produrre grappoli maturi e sani. La vendemmia è ovviamente manuale.
Viteadovest
“Vite ad Ovest paradigma di vite che crescono nell’estremo lembo di una terra: la Sicilia. Vite intrecciate con le radici dei vigneti, che rigogliosi guardano oltre, verso l’orizzonte.”
In vigna non viene praticato alcun trattamento di sintesi, e ci si limita al solo utilizzo dello zolfo e, sporadicamente, del rame.
Le uve di Grillo, Catarratto, Nerello Mascalese e Nero d’Avola vengono raccolte a mano in cassette da 18 kg, e conferite in cantina dove vengono sottoposte a pigiadiraspatura.La macerazione sulle bucce dura dai dieci ai quindici giorni per le uve a bacca bianca e dai quindici ai trenta giorni per le uve a bacca nera, prima di passare alla pressatura tramite il tradizionale torchio idraulico.
P.S. Domenica 1 Marzo i produttori faranno festa da Onest a Milano… noi ve l’abbiamo detto.
Salve,
Volevo più informazioni per l’evento del 1-2 Marzo presso il palazzo del ghiaccio a Milano. Ci saranno degustazioni? Si paga un biglietto?
Grazie
Leonardo
Salve Leonardo,
Purtroppo l’evento è stato rimandato a data da destinarsi.